Il Quartetto d'Archi in... una Web Serie!
- marta_violetta
- 23 apr 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Oggi, sull'onda dei ricordi, voglio raccontarvi un altro episodio della mia vita che rimarrà per sempre nel mio cuore... un'esperienza davvero molto bella che ho vissuto qualche anno anno fa - esattamente nel giugno 2016 - grazie al Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara dove ho studiato e mi sono diplomata.
In quel periodo, infatti, ero prossima al diploma di viola e suonavo in quartetto con tre miei bravissimi compagni e amici: Sofia De Falco, Luca Mardegan (violini) e Luca De Falco (violoncello).
Insieme frequentavamo, presso il Conservatorio di Ferrara, il corso di Musica d'insieme e Quartetto d'archi del Maestro Luca Bellentani, che per tutti noi è stato e continua a essere una grande guida e fonte di ispirazione... a lui devo praticamente tutto quello che ho imparato su questa materia e sul fare musica, e non smetterò mai di ringraziarlo!!
Durante il nostro percorso come quartetto si era creata una grande sintonia tra noi; facevamo lunghe prove in cui studiavamo assieme, ci confrontavamo e ci aiutavamo a vicenda... e tutto avveniva in un clima estremamente rilassato e divertente!
E così ci trovammo presto coinvolti in un progetto nato in collaborazione con il Conservatorio: partecipare alla Web Serie IL LIUTAIO: l'arte di costruire la musica, prodotta da POPCult con la regia di Andrea Dalpian e pubblicata online a maggio del 2018.

Il Liutaio è una Serie Web che ripercorre, in ogni puntata, alcuni dei segreti della costruzione degli strumenti musicali e il profondo legame che l'arte liutaia ha con la sensibilità dei musicisti. Sarà Gianluca Poli, uno degli attuali depositari dell’antica tradizione di liuteria emiliana, a farci da guida alla scoperta di questo mondo straordinario.
Questa web serie - disponibile su Vimeo - è composta da 10 brevi puntate, e la decima puntata si concentra proprio sul Quartetto d'Archi... e qui entriamo in gioco noi!
Per vedere l'episodio su Vimeo: clicca "Subscribe" e inserisci il promo code "Liutaio". Così la visione sarà gratuita!
Per l'occasione siamo stati ospitati nella meravigliosa cornice di Casa Romei a Ferrara e abbiamo eseguito l'Adagio affettuoso ed appasionato dal Quartetto Op.18 N.1 di Beethoven.
Voglio riportare le parole del Maestro Luca Bellentani che condivido pienamente:
Gli strumenti ad arco offrono una possibilità particolare; nel momento in cui, sia gli strumenti a tastiera sia gli strumenti a fiato avevano un'accordatura fissa ed una accordatura temperata, gli strumenti ad arco ancora potevano scegliere l'altezza esatta delle note e l'altezza esatta per integrare una nota armonicamente all'interno di un accordo, oppure l'altezza esatta per metterla in evidenza dandole una tensione ascendente o discendente. Questo consente a chi suona di potere contemporaneamente dare una integrazione armonica, ma dare anche una differenziazione melodica delle quattro parti.
Umanamente ci sono quattro persone diverse, diverse per personalità, per vita, e si trovano nella condizione di potersi seguire e guidare a vicenda... e che cosa si scopre? Gradualmente si scopre che per guidare bene bisogna assolutamente saper seguire coloro che si sta guidando, e per seguire bene bisogna costantemente saper ispirare chi ti sta guidando... e questa è una grande scuola, proprio di democrazia, di capacità nella difficoltà di trovare questo seguirsi e questo guidarsi.
Nel quartetto d'archi maturo, come già vedremo nel pezzo che eseguiranno i ragazzi, le parti si possono scambiare perché i ruoli non sono definiti, ciascuno può assumere il ruolo degli altri. E la vibrazione del suono è una vibrazione che è presente dappertutto. Noi abbiamo la vibrazione nella luce, nel suono, in noi stessi... e quindi è un connettersi anche al mondo, al cosmo, a tutto tramite il suono e tramite la bellezza del suono.
Ricordo molto bene quel giorno, era il primo giugno 2016: l'arrivo al mattino presto a Casa Romei, le prove con il nostro Maestro, il "cambio d'abito" da concerto, l'inizio delle numerose riprese audio/video per tutto il resto della giornata... e poi addirittura un'intervista ad ognuno di noi!
Abbiamo dato il massimo in quella occasione, e io ne sono uscita davvero molto soddisfatta, felice del risultato e grata per l'esperienza indimenticabile e meravigliosa.
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